E’ innegabile come la pandemia di Covid-19 abbia inciso profondamente sulle psiche di tutti noi. Le nostra abitudini sono state enormemente modificate dalle restrizioni e dai periodi di isolamento forzato a cui siamo stati chiamati, seppur per una giusta causa, ci siamo trovati d’improvviso privati della nostra libertà e quotidianità, e cosa ancor più grave anche delle nostre certezze.
Molti di noi si sono trovati dall’oggi al domani in cassa integrazione, chi in smart working, chi ancora con le attività chiuse, ma comunque con spese e tasse da pagare. Anche ora che ci troviamo a vivere una condizione di semi-chiusura e di continue modifiche con i vari DPCM e cambi di colore delle regioni, dobbiamo rivedere più e più volte la nostra routine.
Le relazioni con amici e parenti sono state stravolte, gli abbracci sono sostituiti da saluti a distanza, da videochiamate, non ci s’incontra più in casa per un caffè o per una cena, non si organizza la serata in pizzeria, si rimanda tutto a tempi migliori, a quando arriverà la tanto attesa “immunità di gregge”.
Tutto è congelato, il piacere di stare insieme, il lavoro in ufficio, i week end in centri commerciali affollati a fare shopping, i “giropizza”, le cene, gli aperitivi, il cinema con tanto di pop corn, tutto in pausa, in attesa di ripartire.
Quanto sta accadendo non poteva lasciarci del tutto indenni, tanti hanno dovuto fare i conti con stress, ansia, insonnia, irritabilità, paura, depressione, rabbia, conflitti interpersonali.
Ma reagire a questa situazione si può e si deve, è un imperativo morale che dobbiamo imporci se vogliamo riappropriarci di noi stessi ed essere di nuovo quello che eravamo, lo meritano tutte le persone che ci conoscono, che ci amano e soprattutto noi stessi.
I sintomi dello stress da isolamento
La salute psichica è fortemente minata dalla condizione di isolamento a cui la pandemia ci ha portato e tra i sintomi più spesso lamentati vi sono:
- Ansia legata alla propria salute o a quella dei familiari: Trovandosi di fronte a una causa ormai ben nota e trattata in tutti i modi possibili, il malessere si va a fondere con quello di un futuro probabile. Il “se” diventa il caposaldo di ogni possibile discorso, e se mi ammalo? Se si ammalano i miei cari? Se la malattia peggiora? Il tutto si traduce in un pensiero ossessivo capace di monopolizzare la mente e al contempo di svuotarci spiritualmente di ogni afflato di speranza.
- Difficoltà a dormire: L’aspetto peggiore delle nostre preoccupazioni è che sono fedelissime, ci accompagnano anche durante la notte. Proprio quando vorremmo dormire, immergerci nel mondo dei sogni e dimenticare, anche solo per qualche ora, tutte le negatività della giornata, ecco riaffiorare la presenza di pensieri e idee che finiranno inevitabilmente per tormentarci e impedirci un riposo sereno con il risultato finale che al mattino saremo tutt’altro che riposati e in compagnia delle nostre paure.
- Difficoltà di concentrarsi: Il mancato riposo, che non si esplica solamente nel sonno notturno, ci porta inesorabilmente a uno stress mentale assolutamente insopportabile e non gestibile a lungo andare. Ogni giorno che passa ci sentiamo più deboli psichicamente e fisicamente, vorremmo cancellare tutto, ma senza gli strumenti adeguati è un vano compito.
- Maggior uso di sostanze: Sia esso la nicotina, l’alcol o altre sostanze, cerchiamo all’esterno un aiuto, un angelo salvifico in grado di rimetterci sul giusto sentiero. Il problema è che senza un cambiamento che avviene principalmente all’interno di noi stessi, ogni altro di natura esterna non è che un palliativo e di esigua durata tra l’altro. Finito il momentaneo istante di piacere, finiamo per desiderarne uno ulteriore e così via in un circolo che, oltre a essere deleterio, va a inficiare negativamente sugli aspetti del nostro benessere generale.
- Noia e solitudine: La mancanza di attività da poter svolgere al di fuori della propria casa (palestra, piscina) e la mancanza dell’incontro con amici per consumare una bibita o un pasto in compagnia o per godersi un film al cinema o uno spettacolo a teatro, rende tutto tremendamente ripetitivo e monotono.
- Ansia legata all’incertezza economica: Oggi lavoro, domani non so? Oggi sono in cassa integrazione, domani riprenderò? C’è chi è già in disoccupazione e non sa se potrà trovare un altro impiego. Ci si sente frustrati e impotenti.
- Conflitti interpersonali: La convivenza prolungata che molte famiglie stanno vivendo, lavoro in smart working, figli che seguono le lezioni a distanza, ha richiesto una riorganizzazione delle abitudini e degli equilibri, che se da una parte rappresenta un’occasione di condivisione maggiore, dall’altra può creare tensioni, discussioni, perché ognuno sente il bisogno di stabilire i propri confini e di avere i propri spazi.
Stress da quarantena – Possibili rimedi
Ognuno di noi è innegabilmente diverso l’uno dall’altro e può reagire differentemente rispetto allo stress da quarantena. Ci sono, tuttavia, dei suggerimenti che possono essere utili a tutti e che possono rappresentare una coccola quotidiana che ogni giorno possiamo regalarci per liberarci dalle tensioni e dai pensieri negativi che possono minare la nostra serenità.
- Utilizzo di oli essenziali dalle proprietà rilassanti: Sia in aggiunta ad un bel bagno rilassante che in un diffusore per aromaterapia, qualche goccia di olio essenziale di lavanda, di camomilla, ad esempio, può essere un vero e proprio toccasana per ristabilire il nostro buonumore e scacciare via lo stress, ma anche per garantire un riposo ottimale.
- Leggere un buon libro: Non c’è nulla di meglio di un buon libro per regalarsi un piccolo momento di evasione dalla ruotine. La lettura è prima di tutto cibo per la nostra anima, la nutre, la cura e la coccola continuamente, ci fa immergere in mondi ed epoche lontane, ci porta e riflettere su noi stessi, sugli altri e sul mondo circostante o semplicemente ci rilassa e consente alla mente di sprofondare in una comfort zone in cui nessuna preoccupazione può raggiungerci.
- Fare Yoga o attività fisica in genere: Le proprietà benefiche dello yoga sono ben note, non si tratta di mera ginnastica fisica, è una ricarica spirituale e psichica che facciamo al nostro corpo e alla nostra mente. Durante l’esecuzione degli esercizi ci si focalizza su se stessi, ci si libera delle proprie ansie, dando spazio ad una sensazione di pace e di benessere. In generale, fare attività fisica aiuta a liberarsi dalle tensioni, ci fa stare bene perché ci prendiamo cura di noi stessi e anche se ciò non avviene in una palestra, si può organizzare un piccolo spazio in casa per dedicare un po’ di tempo a noi stessi e al nostro corpo con l’aiuto degli innumerevoli tutorial che il web ci offre. Il nostro umore ci ringrazierà, ritrovando il sorriso!
- Aiutarsi con integratori contro lo stress: Non riusciamo a dormire? L’ansia prende il sopravvento? Possiamo aiutarci con validi integratori alimentari come quelli a base di magnesio, melatonina, valeriana, che possono aiutarci a rilassarci e a ridurre i tempi di addormentamento. L’insonnia e l’ansia sono dei sintomi piuttosto insidiosi dello stress e quindi da tenere d’occhio.